Il giorno 9 ottobre 2017 I ragazzi della 2B dell'istituto comprensivo Capol dd
hanno partecipato al progetto "Cittadinanza Attiva", che è stato ideato per far sì che gli alunni della scuola imparino uno dei principi della cittadinanza attiva, cioè avere cura dei beni comuni.
Ci siamo muniti di guanti, scope , palette , rastrelli e molti altri utensili e siamo scesi in cortile per pulire le aiuole della scuola.
Ognuno di noi aveva vari compiti, c'era chi pulita sotto l'albero, chi rastrellava la terra, chi riempiva le buste della spazzatura, chi aiutava a spostare i bidoni e chi, come la sottoscritta, faceva le foto. Prima che iniziasse a piovere per completare il lavoro prima di salire in classe abbiamo appeso il cartellino "2B" . Quest'esperienza ci ha fatto capire che essere un buon cittadino significa anche pulire tutto ciò che sporchiamo. ߌ
venerdì 20 ottobre 2017
venerdì 13 ottobre 2017
Il giorno 9 ottobre 2017 I ragazzi della 2B dell'istituto comprensivo Capol dd
hanno partecipato al progetto "Cittadinanza Attiva", che è stato ideato per far sì che gli alunni della scuola imparino uno dei principi della cittadinanza attiva, cioè avere cura dei beni comuni.
Ci siamo muniti di guanti, scope , palette , rastrelli e molti altri utensili e siamo scesi in cortile per pulire le aiuole della scuola.
Ognuno di noi aveva vari compiti, c'era chi pulita sotto l'albero, chi rastrellava la terra, chi riempiva le buste della spazzatura, chi aiutava a spostare i bidoni e chi, come la sottoscritta, faceva le foto. Prima che iniziasse a piovere per completare il lavoro prima di salire in classe abbiamo appeso il cartellino "2B" . Quest'esperienza ci ha fatto capire che essere un buon cittadino significa anche pulire tutto ciò che sporchiamo. 🌏💛
hanno partecipato al progetto "Cittadinanza Attiva", che è stato ideato per far sì che gli alunni della scuola imparino uno dei principi della cittadinanza attiva, cioè avere cura dei beni comuni.
Ci siamo muniti di guanti, scope , palette , rastrelli e molti altri utensili e siamo scesi in cortile per pulire le aiuole della scuola.
Ognuno di noi aveva vari compiti, c'era chi pulita sotto l'albero, chi rastrellava la terra, chi riempiva le buste della spazzatura, chi aiutava a spostare i bidoni e chi, come la sottoscritta, faceva le foto. Prima che iniziasse a piovere per completare il lavoro prima di salire in classe abbiamo appeso il cartellino "2B" . Quest'esperienza ci ha fatto capire che essere un buon cittadino significa anche pulire tutto ciò che sporchiamo. 🌏💛
L'unità di apprendimento del mese di settembre è stato "Liberi di Crescere". Ogni professore ci ha spiegato quest'attività legandola alla propria materia.
La professoressa Vaccaro, insegnante di italiano, a conclusione del percorso ci ha fatto vedere il film "All the Invisible Children".
Questo è un film/documentario del 2005 che ci mostra un po' "l'altro lato della medaglia", facendoci vedere cosa significa vivere in povertà o in un difficile stato sociale, circostanze in cui molti bambini non sono "liberi di crescere".
Il film è stato girato in diversi paesi e da diversi registi. Uno di questi episodi è ambientato in Italia, a Napoli.
Inizialmente ero un po' scettica riguardo questo film, pensavo fosse uno dei soliti documentari, ma mi sono dovuta ricredere. Le vicende sono interssanti e gli attori, nonostante siano bambini, sono molto bravi.
Il documentario è stato molto interessante e dovrebbe farci riflettere. Mentre noi ci lamentiamo perchè non vogliamo andare a scuola, altri ragazzini pagherebbero oro per stare in un banco dove noi ci sentiamo come prigionieri.
Questo è un film da far vedere alle persone dalla mentalità chiusa e superficiale.
All the invisible children (Trailer)
SCHEDA DI UN FILM (Francesca Sarrubbo)
“SCHEDA PER ANALIZZARE UN FILM”
DATI GENERALI
· TITOLO DEL FILM: “All the Invisible Children”
· REGISTA: Mehdi Charef, Emir Kusturica, Kàtia Lundparla, Stefano Veneruso, John Woo.
· PAESE DI PRODUZIONE: Francia, Italia
· ANNO DI PRODUZIONE (Periodo in cui è stato girato il film): 2005
· ANNO DI AMBIENTAZIONE: 2005
GENERE
Indica se si tratta di un film western, giallo-poliziesco, musical, horror, d’avventura, di fantascienza, d’animazione, fantasy, comico, drammatico, sentimentale…
Il genere è drammatico.
· Eventuale fonte letteraria (è tratto da un libro?)
No, questo film non è tratto da un libro
TRAMA, AMBIENTAZIONE, PERSONAGGI
Scrivi la TRAMA brevemente: Parla di 7 bambini che combattono la loro libertà e soffrono per la loro vita, si adattano alle loro condizioni sociali. Le loro vite non sono facili, anche perché sono gli adulti a decidere per loro e obbligarli a fargli cose sbagliate solo per riuscire a vivere.
· INDICA SE I FATTI SONO NARRATI:
In ordine cronologico.
· Luogo e tempo della vicenda
I luoghi sono i diversi paesi del mondo: l’Africa, Serbia e Montenegro, Brasile, Italia, Cina, ed è ambientata nel 2005
· In quale periodo si svolge la vicenda (da………..) La vicenda si svolge
· Protagonista (carattere fisiche, comportamentali, socio-culturali, psicologiche): Tanza, è un bambino africano, che vive come bambino-soldato, e ogni giorno rischia di morire in guerra, e il suo sogno è di andare a scuola.
Blue Gipsy, è un bambino serbo, pelle chiara e capelli biondi, che ha appena finito di scontare una pena in un carcere minorile. Fuori deve decidere se tornare a casa, dove suo padre lo constringerà a rubare di nuovo o non tornare più indietro e vivere come un vagabondo per il mondo
Bilù e Joao, sono due bambini brasiliani, Bilù ha i capelli ricci e castani, occhi e pelle scura, Joao invece è simile a Bilù solo che i suoi capelli sono lisci. Sono due fratelli, che non hanno una caso, e per costruire la loro casa servono i mettoni che non hanno e quindi i bambini, iniziano a vagare da soli per le strade e tutto quello che trovano, come cartoni, lattine per loro diventa un tesoro. I due però nonostante tutto sono molto ottimisti e trasformano tutto in un gioco dove si può ancora sorridere.
Ciro, è un bambino napoletano che vive in uno dei quartieri più pericolosi di Napoli, dove la gente vive rubando. Anche lui con i suoi amici rubano oggetti di valore, ma alla fine si recano sulle giostre che è l’unico posto dove possono essere ancora bambini.
Song Song è una bambina cinese, benestante, pelle chiara e capelli scuri, sempre vestita di tutto punto, mentre Little Cat è una bambina diversa da lei, povera, orfana e per di più non va a scuola. Le due non hanno una vita facile, entrambe cercano l’amore che è quello che manca. Attraverso le due bambine si riescono a vedere tutte le sfide emotive e fisiche che moli bambini devono affrontare.
· Altri personaggi:
principali
secondari: Il papà di Blue Gispy è un uomo affetto dall’alcool che non ha dignità e amore verso il figlio, che vuole cambiare, non è un buon padre perché indirizza il figlio verso le strade sbagliate.
La mamma di Song Song, è una donna non molto forte, che per via del suo rapporto distrutto col marito è pronta a suicidarsi insieme alla figlia, e credo che una persona debba sempre saper voltare pagina e non vivere sempre con il rancore dentro.
· MESSAGGIO DEL FILM
· Esplicita il messaggio del film: Questo film vuole insegnarci che anche nelle situazioni più dure, bisogna sempre essere ottimisti e non mollare mai.
· LINGUAGGIO
· Analizza il messaggio cinematografico (particolare inquadrature, movimenti della macchina da presa, effetti di luce, uso del colore, ritmo della narrazione.)
Le scene a volte sono con colori molto scuri, le inquadrature sono molto rappresentative e inquadrano bene gli oggetti chiavi.
· Analizza la sceneggiatura (dialoghi, coerenza della trama e dei personaggi)
In alcuni episodi non ci sono molto dialoghi, e capisci tutto attraverso le immagini che spiegano molto bene la situazione che sta succedendo.
· Analizza la colonna sonora (originale, con brani già noti, di forte oppure debole supporto alle immagini, eventuali effetti sonori)
La colonna sonora è “Teach Me Again” di Elisa ft. Tina Turner. Il ritmo è molto lento, e il testo invece è molto significativo e adatto al tema del film. Parla della vita, che dobbiamo viverla fino in fondo e non in modo veloce e timido come una farfalla, perché non è la stessa cosa che viverla con più energia, e che i più forti e che i più grandi prenderanno il sopravvento su di noi.
· GIUDIZIO PERSONALE
· Il film ti è piaciuto?
Si mi è piaciuto, perché ci è un film che può insegnarti tanto dell’altra parte del mondo che non hai mai visto.
· Quale episodi in particolare ti sono piaciuti?
I miei episodi preferiti sono quelli provenienti dalla Cina, che è molto commovente, e l’altro quello di Napoli, perché è una città vicina alla nostra e che quindi le difficoltà sono dappertutto.
· Quale scena ti ha colpito particolarmente e perchè?
Mi ha colpito molto quando la mamma di Song Song voleva suicidarsi, ma con l’amore e la voglia di ricominciare della figlia ci ripensa
· Quali sentimenti (simpatia, antipatia, indifferenza…) hanno suscitato in te i personaggi:
Tanza, mi ha suscitato coraggio perché è molto difficile vivere una vita come la sua
Blue Gipsy, mi ha suscitato pena perché avere un papà che ti indirizza sulla strada sbagliata non è un vero padre
Bilù e Joao mi hanno dato speranza, perché nonostante tutto non bisogna mai arrendersi e vedere sempre il lato positivo delle cose
Ciro, mi ha dato un senso di nostalgia, perché rubando faceva cose da grandi e che quindi fin da piccolo si era perso la sua infanzia, e che alla fine si pente di tutto quello che ha fatto
Song Song e Little Cat mi hanno fatto molta tenerezza, perché metterle a confronto mi hanno dimostrato che alla base di tutto c’è bisogno di amore.
· Quale personaggio (in senso positivo o negativo) ti ha colpito e perché?
Mi ha colpito Little Cat, perché era una bambina che non mollava mai e che ha sempre creduto nel suo sogno perché alla fine lei riesce ad andare a scuola.
· Il finale ti è sembrato convincente o ne avresti preferito un altro?
I diversi finali mi sono piaciuti solo che quasi tutti non finiscono tanto bene, però mi piacciono così.
· Concordi con il messaggio del film?
Si
· Ti sono piaciute le interpretazioni degli attori? Quale più di tutte e perché?
Si mi sono piaciute perché gli attori sono riusciti a trasmettere tutte le emozioni
· Se il film è stato tratto da un libro che hai letto, quale delle due versioni della storia preferisci e perché?
No, il film non è stato tratto da un libro, ma sarebbe bello se ci fosse anche la versione letterata.
DATI GENERALI (Angela Raffone)
TITOLO DEL FILM: All the invisible children
• REGISTA: Mehdi Charef , Emir Kusturica , Spike Lee , Kátia Lund, Jordan Scott , Ridley Scott , Stefano Venerso e John Woo
• PAESE DI PRODUZIONE: Francia,Italia
• ANNO DI PRODUZIONE (periodo in cui è stato girato il film): 2005
• ANNO DI AMBIENTAZIONE: 2005
· • ATTORI PRINCIPALI:
Tanza
· Adama Bila :Tanza
· Rodrigue Ouattara : cuoco
· Elysée Rouamba : Kalì
Blue Gypsy
· Uros Milovanovic : Uros
· Dragan Zunovac : la guardia
Bilu & Joao
· Vera Fernandez : Bilu
· Francisco Anawake : Joao
Ciro
· Maria Grazia Cucinotta : barista
· Daniele Vicorito : Ciro
Ernesto Mahieux : automobilista derubato
· Giovanni Esposito : vigile urbano
· Franco Javarone : venditore ambulante
· Peppe Lanzetta : ricettatore
· Giovanni Mauriello : passante indignato
· Maurizio Capone : artista di strada
Song Song and Little Cat
· Zhao Zhicun : Song Song
· Qi Ruyi : Little Cat
GENERE Indica se si tratta di un film western, giallo – poliziesco, musical, horror, d’avventura, di fantascienza, d’animazione, fantasy, comico, drammatico, sentimentale...
Documentario
Eventualmente fonte letteraria (è tratto da un libro?) : No
TRAMA, AMBIENTAZIONE, PERSONAGGI Scrivi la TRAMA in breve:
Il film mostra la vita di bambini messi in condizioni sociali difficili, mostrandoci un’altra “realtà” tramite brevi episodi
• INDICA SE I FATTI SONO NARRATI: in ordine cronologico£ interamente in flashback£ con alternanze di piani temporali (piano del presente, flashback, anticipazione di eventi futuri)£
Con alternanze di piani temporali
Luogo e tempo della vicenda: Africa, Albania, Brasile, Italia,Giappone
In quale periodo si svolge la vicenda (da .................): Il tempo non è ben indicato, ma si crede nel 2005
• Protagonista (caratteristiche fisiche, comportamentali, socio – culturali, psicologiche):
Tanza è un bambino africano, costretto a fare il bambino - soldato. Non vorrebbe fare questo lavoro ma vivere come un bambino normale
Uros è un bambino albanese, da poco ha scontato la sua pena al carciere minorile. Una volta uscito vorrebbe diventare un barbiere, ma suo padre vuole che continui a rubare, Pur di non stare con la propria famiglia, sceglie di restare nel carcere minorile. Uros ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle molto chiara.
Bilù e Joao sono un fratello e una sorella brasiliani,costretti a raccogliere la spazzatura per comprare dei mattoni. Sono molto poveri
Ciro è un bambino napoletano in una pessima condizione sociale. La sua vita è fatta di furti.
• Altri personaggi:
secondari:
Tanza: bambini-soldato, capo dei bambini
Blue Gipsy : guardie del carcere minorile, preside del carcere minorile, ragazzi del carcere minorile, padre e madre di Uros
Bilù e Joao: fruttivendolo, impiegati della discarica
Ciro: amici di Ciro, automobilista derubato, poliziotto
Song Son g and Little Cat: nonno adottivo di Little Cat, genitori di Song Song, bambine sfruttate
MESSAGGIO • Esplicita il messaggio del film:
Dimostrarci che la vita è difficile per molte persone
LINGUAGGIO • Analizza il linguaggio cinematografico (particolari inquadrature, movimenti della macchina da presa, effetti di luce, uso del colore, ritmo della narrazione.)
• Analizza la sceneggiatura (dialoghi, coerenza della trama e dei personaggi.):
• Analizza la colonna sonora (originale, con brani già noti, di forte oppure debole supporto alle immagini, eventuali effetti sonori...):
Debole
GIUDIZIO PERSONALE • Il film ti è piaciuto?
Sì, perché fa riflettere molto sulle condizioni sociali di molte persone e ci aiuta a farci essere meno superficiali
No, perché
Quali episodi, in particolare, ti sono piaciuti?
Song Song and a Little Cat
• Quale scena ti ha particolarmente colpito e perché?
Quella in cui Little Cat riesce finalmente ad andare a scuola
• Quali sentimenti (simpatia, antipatia, indifferenza...) hanno suscitato in te i personaggi:
Tristezza
• Quale personaggio (in senso positivo o negativo) ti ha particolarmente colpito e perché?
Il nonno adottivo di Little Cat perché nonostante fosse povero ha fatto di tutto per la bambina
• Il finale ti è sembrato convincenti o ne avresti preferito un altro?
Sì, perché hanno finali molto realistici
• Concordi con il messaggio del film?
Sì
• Ti sono piaciute le interpretazioni degli attori? Quale più di tutte e perché?
Molto, perché nonostante molti siano bambini hanno recitato davvero bene
SCHEDA DI ANALISI DI UN FILM (Sofia Bertenni)
Ti presentiamo una scheda si analisi da compilare al termine della visione di un film (o come promemoria a casa di compito.)
GENERE
Indica se si tratta di un film western, giallo – poliziesco, musical, horror, d’avventura, di fantascienza, d’animazione, fantasy, comico, drammatico, sentimentale...
Drammatico,sentimentale
• Eventualmente fonte letteraria (è tratto da un libro?)
Non lo so
TRAMA, AMBIENTAZIONE, PERSONAGGI
Scrivi la TRAMA in breve:
Ci sono due bambine: Song Song e Little Cat. La grande differenza di queste due bambine è che Song Song è ricca mentre Little Cat è molto povera. Nonostante la difficile situazione di Little Cat lei è quasi sempre felice e apprezzata tutto ciò che le viene dato, mentre Son Song no perché i suoi genitori litigano sempre poi è rimasta sola e ha rotto tutte le sue bambole. Alla fine Little Cat riesce ad avverare il suo sogno ovvero andare a scuola!
• Luogo e tempo della vicenda:
• In quale periodo si svolge la vicenda (da .................):
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
• Protagonista (caratteristiche fisiche, comportamentali, socio – culturali, psicologiche):
Sing Sing e Little Cat sono le due protagoniste Sono entrambe due bambine piccole (penso di 7/8 anni) dai capelli lunghi e neri, occhi scuri, pelle abbastanza scura, molto magre, carattere dolce.
• Altri personaggi:
MESSAGGIO
LINGUAGGIO
GIUDIZIO PERSONALE
£ Sì, perché....È stato molto commovente ..............................................................................................................................................................
£ No, perché ................................................................................................................................................................
....La Parte In Cui Little Cat riesce ad andare a scuola .....................................................................................................................................................................................
....la scena che mi ha colpita di più è stata quando Little Cat riesce ad andare a scuola perché era il suo sogno da tanto tempo e finalmente è riuscita a realizzarlo .....................................................................................................................................................................................
Tristezza
Sinceramente mi hanno colpito sia Sing Sing che Little Cat perché, nonostante la loro situazione, sono molto forti di carattere
Mi è sembrato convincente
certamente
Mi sono piaciute le interpretazioni di tutti gli attori. Nessuno in particolare
La professoressa Vaccaro, insegnante di italiano, a conclusione del percorso ci ha fatto vedere il film "All the Invisible Children".
Questo è un film/documentario del 2005 che ci mostra un po' "l'altro lato della medaglia", facendoci vedere cosa significa vivere in povertà o in un difficile stato sociale, circostanze in cui molti bambini non sono "liberi di crescere".
Il film è stato girato in diversi paesi e da diversi registi. Uno di questi episodi è ambientato in Italia, a Napoli.
Inizialmente ero un po' scettica riguardo questo film, pensavo fosse uno dei soliti documentari, ma mi sono dovuta ricredere. Le vicende sono interssanti e gli attori, nonostante siano bambini, sono molto bravi.
Il documentario è stato molto interessante e dovrebbe farci riflettere. Mentre noi ci lamentiamo perchè non vogliamo andare a scuola, altri ragazzini pagherebbero oro per stare in un banco dove noi ci sentiamo come prigionieri.
Questo è un film da far vedere alle persone dalla mentalità chiusa e superficiale.
All the invisible children (Trailer)
SCHEDA DI UN FILM (Francesca Sarrubbo)
“SCHEDA PER ANALIZZARE UN FILM”
DATI GENERALI
· TITOLO DEL FILM: “All the Invisible Children”
· REGISTA: Mehdi Charef, Emir Kusturica, Kàtia Lundparla, Stefano Veneruso, John Woo.
· PAESE DI PRODUZIONE: Francia, Italia
· ANNO DI PRODUZIONE (Periodo in cui è stato girato il film): 2005
· ANNO DI AMBIENTAZIONE: 2005
GENERE
Indica se si tratta di un film western, giallo-poliziesco, musical, horror, d’avventura, di fantascienza, d’animazione, fantasy, comico, drammatico, sentimentale…
Il genere è drammatico.
· Eventuale fonte letteraria (è tratto da un libro?)
No, questo film non è tratto da un libro
TRAMA, AMBIENTAZIONE, PERSONAGGI
Scrivi la TRAMA brevemente: Parla di 7 bambini che combattono la loro libertà e soffrono per la loro vita, si adattano alle loro condizioni sociali. Le loro vite non sono facili, anche perché sono gli adulti a decidere per loro e obbligarli a fargli cose sbagliate solo per riuscire a vivere.
· INDICA SE I FATTI SONO NARRATI:
In ordine cronologico.
· Luogo e tempo della vicenda
I luoghi sono i diversi paesi del mondo: l’Africa, Serbia e Montenegro, Brasile, Italia, Cina, ed è ambientata nel 2005
· In quale periodo si svolge la vicenda (da………..) La vicenda si svolge
· Protagonista (carattere fisiche, comportamentali, socio-culturali, psicologiche): Tanza, è un bambino africano, che vive come bambino-soldato, e ogni giorno rischia di morire in guerra, e il suo sogno è di andare a scuola.
Blue Gipsy, è un bambino serbo, pelle chiara e capelli biondi, che ha appena finito di scontare una pena in un carcere minorile. Fuori deve decidere se tornare a casa, dove suo padre lo constringerà a rubare di nuovo o non tornare più indietro e vivere come un vagabondo per il mondo
Bilù e Joao, sono due bambini brasiliani, Bilù ha i capelli ricci e castani, occhi e pelle scura, Joao invece è simile a Bilù solo che i suoi capelli sono lisci. Sono due fratelli, che non hanno una caso, e per costruire la loro casa servono i mettoni che non hanno e quindi i bambini, iniziano a vagare da soli per le strade e tutto quello che trovano, come cartoni, lattine per loro diventa un tesoro. I due però nonostante tutto sono molto ottimisti e trasformano tutto in un gioco dove si può ancora sorridere.
Ciro, è un bambino napoletano che vive in uno dei quartieri più pericolosi di Napoli, dove la gente vive rubando. Anche lui con i suoi amici rubano oggetti di valore, ma alla fine si recano sulle giostre che è l’unico posto dove possono essere ancora bambini.
Song Song è una bambina cinese, benestante, pelle chiara e capelli scuri, sempre vestita di tutto punto, mentre Little Cat è una bambina diversa da lei, povera, orfana e per di più non va a scuola. Le due non hanno una vita facile, entrambe cercano l’amore che è quello che manca. Attraverso le due bambine si riescono a vedere tutte le sfide emotive e fisiche che moli bambini devono affrontare.
· Altri personaggi:
principali
secondari: Il papà di Blue Gispy è un uomo affetto dall’alcool che non ha dignità e amore verso il figlio, che vuole cambiare, non è un buon padre perché indirizza il figlio verso le strade sbagliate.
La mamma di Song Song, è una donna non molto forte, che per via del suo rapporto distrutto col marito è pronta a suicidarsi insieme alla figlia, e credo che una persona debba sempre saper voltare pagina e non vivere sempre con il rancore dentro.
· MESSAGGIO DEL FILM
· Esplicita il messaggio del film: Questo film vuole insegnarci che anche nelle situazioni più dure, bisogna sempre essere ottimisti e non mollare mai.
· LINGUAGGIO
· Analizza il messaggio cinematografico (particolare inquadrature, movimenti della macchina da presa, effetti di luce, uso del colore, ritmo della narrazione.)
Le scene a volte sono con colori molto scuri, le inquadrature sono molto rappresentative e inquadrano bene gli oggetti chiavi.
· Analizza la sceneggiatura (dialoghi, coerenza della trama e dei personaggi)
In alcuni episodi non ci sono molto dialoghi, e capisci tutto attraverso le immagini che spiegano molto bene la situazione che sta succedendo.
· Analizza la colonna sonora (originale, con brani già noti, di forte oppure debole supporto alle immagini, eventuali effetti sonori)
La colonna sonora è “Teach Me Again” di Elisa ft. Tina Turner. Il ritmo è molto lento, e il testo invece è molto significativo e adatto al tema del film. Parla della vita, che dobbiamo viverla fino in fondo e non in modo veloce e timido come una farfalla, perché non è la stessa cosa che viverla con più energia, e che i più forti e che i più grandi prenderanno il sopravvento su di noi.
· GIUDIZIO PERSONALE
· Il film ti è piaciuto?
Si mi è piaciuto, perché ci è un film che può insegnarti tanto dell’altra parte del mondo che non hai mai visto.
· Quale episodi in particolare ti sono piaciuti?
I miei episodi preferiti sono quelli provenienti dalla Cina, che è molto commovente, e l’altro quello di Napoli, perché è una città vicina alla nostra e che quindi le difficoltà sono dappertutto.
· Quale scena ti ha colpito particolarmente e perchè?
Mi ha colpito molto quando la mamma di Song Song voleva suicidarsi, ma con l’amore e la voglia di ricominciare della figlia ci ripensa
· Quali sentimenti (simpatia, antipatia, indifferenza…) hanno suscitato in te i personaggi:
Tanza, mi ha suscitato coraggio perché è molto difficile vivere una vita come la sua
Blue Gipsy, mi ha suscitato pena perché avere un papà che ti indirizza sulla strada sbagliata non è un vero padre
Bilù e Joao mi hanno dato speranza, perché nonostante tutto non bisogna mai arrendersi e vedere sempre il lato positivo delle cose
Ciro, mi ha dato un senso di nostalgia, perché rubando faceva cose da grandi e che quindi fin da piccolo si era perso la sua infanzia, e che alla fine si pente di tutto quello che ha fatto
Song Song e Little Cat mi hanno fatto molta tenerezza, perché metterle a confronto mi hanno dimostrato che alla base di tutto c’è bisogno di amore.
· Quale personaggio (in senso positivo o negativo) ti ha colpito e perché?
Mi ha colpito Little Cat, perché era una bambina che non mollava mai e che ha sempre creduto nel suo sogno perché alla fine lei riesce ad andare a scuola.
· Il finale ti è sembrato convincente o ne avresti preferito un altro?
I diversi finali mi sono piaciuti solo che quasi tutti non finiscono tanto bene, però mi piacciono così.
· Concordi con il messaggio del film?
Si
· Ti sono piaciute le interpretazioni degli attori? Quale più di tutte e perché?
Si mi sono piaciute perché gli attori sono riusciti a trasmettere tutte le emozioni
· Se il film è stato tratto da un libro che hai letto, quale delle due versioni della storia preferisci e perché?
No, il film non è stato tratto da un libro, ma sarebbe bello se ci fosse anche la versione letterata.
DATI GENERALI (Angela Raffone)
TITOLO DEL FILM: All the invisible children
• REGISTA: Mehdi Charef , Emir Kusturica , Spike Lee , Kátia Lund, Jordan Scott , Ridley Scott , Stefano Venerso e John Woo
• PAESE DI PRODUZIONE: Francia,Italia
• ANNO DI PRODUZIONE (periodo in cui è stato girato il film): 2005
• ANNO DI AMBIENTAZIONE: 2005
· • ATTORI PRINCIPALI:
Tanza
· Adama Bila :Tanza
· Rodrigue Ouattara : cuoco
· Elysée Rouamba : Kalì
Blue Gypsy
· Uros Milovanovic : Uros
· Dragan Zunovac : la guardia
Bilu & Joao
· Vera Fernandez : Bilu
· Francisco Anawake : Joao
Ciro
· Maria Grazia Cucinotta : barista
· Daniele Vicorito : Ciro
Ernesto Mahieux : automobilista derubato
· Giovanni Esposito : vigile urbano
· Franco Javarone : venditore ambulante
· Peppe Lanzetta : ricettatore
· Giovanni Mauriello : passante indignato
· Maurizio Capone : artista di strada
Song Song and Little Cat
· Zhao Zhicun : Song Song
· Qi Ruyi : Little Cat
GENERE Indica se si tratta di un film western, giallo – poliziesco, musical, horror, d’avventura, di fantascienza, d’animazione, fantasy, comico, drammatico, sentimentale...
Documentario
Eventualmente fonte letteraria (è tratto da un libro?) : No
TRAMA, AMBIENTAZIONE, PERSONAGGI Scrivi la TRAMA in breve:
Il film mostra la vita di bambini messi in condizioni sociali difficili, mostrandoci un’altra “realtà” tramite brevi episodi
• INDICA SE I FATTI SONO NARRATI: in ordine cronologico£ interamente in flashback£ con alternanze di piani temporali (piano del presente, flashback, anticipazione di eventi futuri)£
Con alternanze di piani temporali
Luogo e tempo della vicenda: Africa, Albania, Brasile, Italia,Giappone
In quale periodo si svolge la vicenda (da .................): Il tempo non è ben indicato, ma si crede nel 2005
• Protagonista (caratteristiche fisiche, comportamentali, socio – culturali, psicologiche):
Tanza è un bambino africano, costretto a fare il bambino - soldato. Non vorrebbe fare questo lavoro ma vivere come un bambino normale
Uros è un bambino albanese, da poco ha scontato la sua pena al carciere minorile. Una volta uscito vorrebbe diventare un barbiere, ma suo padre vuole che continui a rubare, Pur di non stare con la propria famiglia, sceglie di restare nel carcere minorile. Uros ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle molto chiara.
Bilù e Joao sono un fratello e una sorella brasiliani,costretti a raccogliere la spazzatura per comprare dei mattoni. Sono molto poveri
Ciro è un bambino napoletano in una pessima condizione sociale. La sua vita è fatta di furti.
• Altri personaggi:
secondari:
Tanza: bambini-soldato, capo dei bambini
Blue Gipsy : guardie del carcere minorile, preside del carcere minorile, ragazzi del carcere minorile, padre e madre di Uros
Bilù e Joao: fruttivendolo, impiegati della discarica
Ciro: amici di Ciro, automobilista derubato, poliziotto
Song Son g and Little Cat: nonno adottivo di Little Cat, genitori di Song Song, bambine sfruttate
MESSAGGIO • Esplicita il messaggio del film:
Dimostrarci che la vita è difficile per molte persone
LINGUAGGIO • Analizza il linguaggio cinematografico (particolari inquadrature, movimenti della macchina da presa, effetti di luce, uso del colore, ritmo della narrazione.)
• Analizza la sceneggiatura (dialoghi, coerenza della trama e dei personaggi.):
• Analizza la colonna sonora (originale, con brani già noti, di forte oppure debole supporto alle immagini, eventuali effetti sonori...):
Debole
GIUDIZIO PERSONALE • Il film ti è piaciuto?
Sì, perché fa riflettere molto sulle condizioni sociali di molte persone e ci aiuta a farci essere meno superficiali
No, perché
Quali episodi, in particolare, ti sono piaciuti?
Song Song and a Little Cat
• Quale scena ti ha particolarmente colpito e perché?
Quella in cui Little Cat riesce finalmente ad andare a scuola
• Quali sentimenti (simpatia, antipatia, indifferenza...) hanno suscitato in te i personaggi:
Tristezza
• Quale personaggio (in senso positivo o negativo) ti ha particolarmente colpito e perché?
Il nonno adottivo di Little Cat perché nonostante fosse povero ha fatto di tutto per la bambina
• Il finale ti è sembrato convincenti o ne avresti preferito un altro?
Sì, perché hanno finali molto realistici
• Concordi con il messaggio del film?
Sì
• Ti sono piaciute le interpretazioni degli attori? Quale più di tutte e perché?
Molto, perché nonostante molti siano bambini hanno recitato davvero bene
SCHEDA DI ANALISI DI UN FILM (Sofia Bertenni)
Ti presentiamo una scheda si analisi da compilare al termine della visione di un film (o come promemoria a casa di compito.)
GENERE
Indica se si tratta di un film western, giallo – poliziesco, musical, horror, d’avventura, di fantascienza, d’animazione, fantasy, comico, drammatico, sentimentale...
Drammatico,sentimentale
• Eventualmente fonte letteraria (è tratto da un libro?)
Non lo so
TRAMA, AMBIENTAZIONE, PERSONAGGI
Scrivi la TRAMA in breve:
Ci sono due bambine: Song Song e Little Cat. La grande differenza di queste due bambine è che Song Song è ricca mentre Little Cat è molto povera. Nonostante la difficile situazione di Little Cat lei è quasi sempre felice e apprezzata tutto ciò che le viene dato, mentre Son Song no perché i suoi genitori litigano sempre poi è rimasta sola e ha rotto tutte le sue bambole. Alla fine Little Cat riesce ad avverare il suo sogno ovvero andare a scuola!
• Luogo e tempo della vicenda:
• In quale periodo si svolge la vicenda (da .................):
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
• Protagonista (caratteristiche fisiche, comportamentali, socio – culturali, psicologiche):
Sing Sing e Little Cat sono le due protagoniste Sono entrambe due bambine piccole (penso di 7/8 anni) dai capelli lunghi e neri, occhi scuri, pelle abbastanza scura, molto magre, carattere dolce.
• Altri personaggi:
MESSAGGIO
LINGUAGGIO
GIUDIZIO PERSONALE
£ Sì, perché....È stato molto commovente ..............................................................................................................................................................
£ No, perché ................................................................................................................................................................
....La Parte In Cui Little Cat riesce ad andare a scuola .....................................................................................................................................................................................
....la scena che mi ha colpita di più è stata quando Little Cat riesce ad andare a scuola perché era il suo sogno da tanto tempo e finalmente è riuscita a realizzarlo .....................................................................................................................................................................................
Tristezza
Sinceramente mi hanno colpito sia Sing Sing che Little Cat perché, nonostante la loro situazione, sono molto forti di carattere
Mi è sembrato convincente
certamente
Mi sono piaciute le interpretazioni di tutti gli attori. Nessuno in particolare
domenica 21 maggio 2017
martedì 16 maggio 2017
lunedì 15 maggio 2017
UDA: "La parità di genere"
Nelle ultime settimane abbiamo svolto una nuova unità d'apprendimento concordata da tutti i docenti del nostro istituto e proposta a tutti gli allievi della nostra scuola, la novità, quindi, è stata proprio questa, che dai 3 ai 13 anni tutti abbiamo discusso, approfondito e trattato la stessa tematica. Si è partiti dai ruoli e dai mestieri per affrontare un tema, oggi, molto importante, la parità di genere, cioè la considerazione che la società assegna al ruolo della donna e dell’uomo all’interno della società , Siamo partiti tutti dallo stesso punto, e siamo arrivati tutti alle stesse conclusione, ma il percorso che abbiamo seguito è stato diverso, ciò ci ha consentito di “esplorare” questa tematica da diversi punti di vista. La conclu sione è stata questa: uomini e donne sono persone con gli stessi diritti.
Molto spesso gli uomini vengono definiti superiori alle donne, ma non è così: le donne sono state sottovalutate, nelle loro cpacità , nella loro intelligenza nella loro cultura, nel corso della storia ed aver studiato in modo diverso ci ha consentito di “scoprire” realtà che a volte proprio gli uomini hanno voluto nascondere: le donne non vanno mai sottovalutate. Abbiamo concluso che le grandi imprese storiche sono state possibili perché "dietro ogni grande uomo c'è sempre stata una grande donna".
Molto spesso gli uomini vengono definiti superiori alle donne, ma non è così: le donne sono state sottovalutate, nelle loro cpacità , nella loro intelligenza nella loro cultura, nel corso della storia ed aver studiato in modo diverso ci ha consentito di “scoprire” realtà che a volte proprio gli uomini hanno voluto nascondere: le donne non vanno mai sottovalutate. Abbiamo concluso che le grandi imprese storiche sono state possibili perché "dietro ogni grande uomo c'è sempre stata una grande donna".
venerdì 7 aprile 2017
UNA GIORNATA IN PALESTRA
Oggi abbiamo fatto il torneo di palla rilanciata contro la classe 1C, e abbiamo vinto. Io ho provato 2 sentimenti ovvero:
1. Ansia
2. Divertimento
Appena siamo entrati nella palestra della scuola dove si è svolto il torneo, guardando tutti avevo paura anche perché io non so giocare a palla rilanciata ma volevo farlo per divertimento anche perché la 1C è una squadra molto potente. Ho provato divertimento perché giocando mi sono divertita molto.
Di Sofia Bertenni ❤💙
Oggi abbiamo fatto il torneo di palla rilanciata contro la classe 1C, e abbiamo vinto. Io ho provato 2 sentimenti ovvero:
1. Ansia
2. Divertimento
Appena siamo entrati nella palestra della scuola dove si è svolto il torneo, guardando tutti avevo paura anche perché io non so giocare a palla rilanciata ma volevo farlo per divertimento anche perché la 1C è una squadra molto potente. Ho provato divertimento perché giocando mi sono divertita molto.
Di Sofia Bertenni ❤💙
Una giornata in palestra
Oggi si è svolta la partita di palla rilanciata tra 1B (noi) e la 1C Durante la partita ho provato tensione perché affrontavo molti dei miei ex compagni di scuola delle elementari e ci tenevo a vincere, inoltre se avessimo vinto saremmo arrivavati primi nel girone, quindi era una partita che non si poteva sbagliare, ho provato anche vendetta perché loro si vantavano e dicevano che avevamo sempre il piede sulla linea e, infine, ho provato felicità perché comunque eravamo arrivati primi nel girone.
Oggi si è svolta la partita di palla rilanciata tra 1B (noi) e la 1C Durante la partita ho provato tensione perché affrontavo molti dei miei ex compagni di scuola delle elementari e ci tenevo a vincere, inoltre se avessimo vinto saremmo arrivavati primi nel girone, quindi era una partita che non si poteva sbagliare, ho provato anche vendetta perché loro si vantavano e dicevano che avevamo sempre il piede sulla linea e, infine, ho provato felicità perché comunque eravamo arrivati primi nel girone.
venerdì 31 marzo 2017
La scuola del futuro
La 1aB, come abbiamo già detto, è una classe digitale. Facendone parte abbiamo capito che possiamo trarne vantaggi per la scuola futura, magari la prossima generazione userà esclusivamente il digitale. A differenza dei nostri nonni noi potremmo capire le "diavolerie tecnologiche" dei nostri nipoti, avendole già usate noi in prima persona.
La classe digitale, inoltre, serve ad aiutare gli alberi e, perciò, l'ambiente, perché così non si dovrebbero tagliare altri alberi, riducendone sempre di più il numero.
In una futura scuola la tecnologia potrebbe cambiare anche il modo di pensare degli insegnanti, rendendoli più aperti al mondo dei loro studenti.
La classe digitale, inoltre, serve ad aiutare gli alberi e, perciò, l'ambiente, perché così non si dovrebbero tagliare altri alberi, riducendone sempre di più il numero.
In una futura scuola la tecnologia potrebbe cambiare anche il modo di pensare degli insegnanti, rendendoli più aperti al mondo dei loro studenti.
martedì 28 marzo 2017
Non ti scordar di me
La scuola ha organizzato una manifestazione chiamata: NON TI SCORDAR DI ME che consiste nel pulire gli spazi interni ed esterni della scuola . Oggi 28 Marzo 2017 noi ragazzi/e della 1b e anche altre classi, siamo scesi con la professoressa Tamburro 🎻 nel cortile della scuola per iniziare a pulire: abbiamo raccolto carte e altri oggetti. Le professoresse ci hanno chiesto di portare dei guanti, buste di plastica e delle piantine. Passata un’ora siamo saliti per fare merenda.💟Dopo è arrivata la professoressa Moriello che ci ha portato di nuovo nel cortile dove abbiamo portato le piantine formando un’aiuola. Saliti in classe abbiamo pulito l’aula. Ci siamo divertite un mondo!!
Scritto da Sofia Bertenni e Sara Costantino.
🌷
Non ti scordare di me.
L'evento “Non ti scordare di me” consiste nel ripulire la scuola, compresi: palestra, laboratori e cortile. La manifestazione è iniziata alle ore 10:00 e si è conclusa alle 13:00. Tutte le classi, con i propri docenti, hanno iniziato a svolgere i compiti assegnati. Gli alunni che sono rimasti all'interno della struttura hanno pulito le proprie aule: sistemando i banchi, spazzando a terra, risistemando gli armadietti, appendendo i cartelloni sulle pareti delle classi e lucidando le finestre. I ragazzi che hanno pulito gli spazi esterni, invece, hanno sistemato gli spazi verdi della scuola, infestati di cartacce, merendine, penne, bottiglie, gomme, succhi. I ragazzi hanno rimosso tutti questi rifiuti dalle aiuole alla fine della giornata. Tutti i ragazzi sono venuti a scuola muniti di scope, guanti, sacchetti della spazzatura, detersivi, spugne e piantine che successivamente sono state piantate
Scritto da Ciro Cicchella, Andrea Centore e Gianmaria Centore
venerdì 24 marzo 2017
Non ti scordar di me
La nostra scuola partecipa a molte manifestazioni e progetti, tra i quali il progetto: "Non ti scordar di me". Il progetto consiste nel ripulire le aiuole della scuola; questo progetto ci aiuta a rispettare l'ambiente e a farci capire quanto è importate per noi. L'ambiente è il "protagonista" di quest'anno scolastico, infatti abbiamo letto il libro "Storia di una gabbianella e il jzemtgarqa< gatto che le insegnò a volare"
Oltre ad aiutare l'ambiente staremo all'aria aperta, cosa che ormai noi non facciamo più molto spesso preferendo stare a casa.
Oltre ad aiutare l'ambiente staremo all'aria aperta, cosa che ormai noi non facciamo più molto spesso preferendo stare a casa.
Intervista alla professoressa Liccardo
Quando sono nate le majorettes?
Prof: Le majorettes sono nate nel 2000 per il quarantennale della scuola.
I vestiti sono sempre stati gli stessi?
Prof: Sì, ma a volte hanno rinnovato qualche accessorio.
Che cosa rappresentano le majorettes?
Prof: Le majorettes sono un elemento rappresentativo per la nostra scuola e si esibiscono nelle manifestazioni del territorio.
Qual è stato lo scopo della della marcia della legalità?
Prof: Lo scopo della marcia della legalità è stato quello di sensibilizzare i ragazzi e le persone al rispetto altrui e delle regole.
Da chi sono nate le majorettes?
Prof: Le majorettes sono nate da un’idea delle professoresse Liccardo e Annamaria d’Andrea che oggi è in pensione.
Avete portato voi avanti le majorettes? Prof: Sì, fino ad oggi e si spera per molto altro tempo.
Un ringraziamento alla professoressa Liccardo per averci dedicato un po' del suo tempo per rispondere a queste domande.
Intervista fatta dalle majorettes della 1B:
Noemi Grillo, Angela Di Vico, Sofia Bertenni e Sara Costantino.
Poesia scritta da Antonio Castagna
Poesia per Angela
Poesia per Angela
Ti voglio bene come il sole
ti voglio bene come una mandorla
sei simpatica;
amo il tuo viso se ti vedo mi innamoro,
le tue guance paffute
amo il tuo viso
Amore le tue parole, amo tutto di te,
mi fai innamorar dei tuoi capelli;
abbiamo gli stessi caratteri;
ti voglio bene come una fidanzata;
quando mi tocchi divento tutto rosso di amore. da antonio
ti voglio bene come una mandorla
sei simpatica;
amo il tuo viso se ti vedo mi innamoro,
le tue guance paffute
amo il tuo viso
Amore le tue parole, amo tutto di te,
mi fai innamorar dei tuoi capelli;
abbiamo gli stessi caratteri;
ti voglio bene come una fidanzata;
quando mi tocchi divento tutto rosso di amore. da antonio
mercoledì 22 marzo 2017
Marcia della legalità
Il 21 marzo 2017, gli alunni dell’istituto comprensivo I.C Capol D.D di San Nicola la Strada, insieme ai docenti, hanno organizzato e partecipato alla “Marcia della Legalità” per dimostrare di dover combattere il bullismo e i comportamenti aggressivi sia fisici che psicologici nei confronti di vittime incapaci di difendersi. La manifestazione è iniziata dopo il raduno delle classi nel cortile della scuola, dove gli alunni hanno assistito al balletto delle Majorettes. Il corteo, in seguito, ha raggiunto i bambini della primaria nella loro sede. Da qui tutti insieme, hanno raggiunto la piazzetta della Rotonda di San Nicola la Strada. Le Majorette, dopo che tutti si sono accomodati, hanno ripreso a ballare e il giornalista del “Il Corriere della Sera” ha esposto i suoi pensieri riguardo il bullismo. L’orchestra Mazzini si è esibita con l’inno di Mameli e “La Vita è Bella” di Nicola Piovani. In un secondo momento, i bambini delle classi 5D e 5E hanno ballato La Tarantella napoletana, un balletto tipico della nostra regione, la Campania. I ragazzi, più tardi, della 3C hanno recitato dei monologhi contro il bullismo e infine due ragazzi della classe 1C hanno cantato “Guerriero” di Marco Mengoni. Tutti gli alunni, con un nastro azzurro legato al braccio, hanno fatto ritorno nelle rispettive classi, continuando le lezioni.
Gianmaria e Andrea Centore
Il 21 marzo 2017, gli alunni dell’istituto comprensivo I.C Capol D.D di San Nicola la Strada, insieme ai docenti, hanno organizzato e partecipato alla “Marcia della Legalità” per dimostrare di dover combattere il bullismo e i comportamenti aggressivi sia fisici che psicologici nei confronti di vittime incapaci di difendersi. La manifestazione è iniziata dopo il raduno delle classi nel cortile della scuola, dove gli alunni hanno assistito al balletto delle Majorettes. Il corteo, in seguito, ha raggiunto i bambini della primaria nella loro sede. Da qui tutti insieme, hanno raggiunto la piazzetta della Rotonda di San Nicola la Strada. Le Majorette, dopo che tutti si sono accomodati, hanno ripreso a ballare e il giornalista del “Il Corriere della Sera” ha esposto i suoi pensieri riguardo il bullismo. L’orchestra Mazzini si è esibita con l’inno di Mameli e “La Vita è Bella” di Nicola Piovani. In un secondo momento, i bambini delle classi 5D e 5E hanno ballato La Tarantella napoletana, un balletto tipico della nostra regione, la Campania. I ragazzi, più tardi, della 3C hanno recitato dei monologhi contro il bullismo e infine due ragazzi della classe 1C hanno cantato “Guerriero” di Marco Mengoni. Tutti gli alunni, con un nastro azzurro legato al braccio, hanno fatto ritorno nelle rispettive classi, continuando le lezioni.
Gianmaria e Andrea Centore
venerdì 17 marzo 2017
La nostra esperienza
Oggi, vi parleremo della nostra esperienza, nel vivere la settimana del bullismo e cyberbullismo. E' stata un'esperienza nuova per noi parlare e approfondire queste tematiche. Noi crediamo che parlare di queste cose sia importante, perchè ci aiuta a capire le persone vittime di questi oltraggi e provare ad aiutarli.
Il bullismo è una cosa orribile e dovremmo smetterla di utilizzarlo; le persone vittime di bullismo e cyberbullismo hanno paura di affrontarlo e magari parlandone anche a scuola imparano a sconfiggerlo.
Il cyberbullismo è il fenomeno più frequente negli ultimi anni data la frequenza delle visualizzazioni dei social, come Facebook dove ci sono migliaia di episodi di cyberbullismo.
Noi della classe digitale, abbiamo aperto questo blog per parlarne anche con voi. Voi dovete sapere che i bambini non nascono bulli, ma prendono spesso esempio dagli adulti, che sono al loro volta bulli.
Io credo che il bullismo non si debba svilluppare perchè la maggior parte dei ragazzi che lo subiscono tentano il suicidio, e questo fa capire quanto sia brutto il bullismo. (Kekka05 Kekka).
Grazie a questa settimana abbiamo riflettuto molto e abbiamo capito che il bullismo è una cosa orribile e chiunque lo pratichi è una persona spregevole (Angela0023).
Penso che un bullo debba pensare alle conseguenze delle sue azioni e mettersi nei panni della vittima (angela di vico).
Scritto da...
- Kekka05 Kekka , Angela0023, angela di vico
SETTIMANA DELLA LEGALITÀ
LA SETTIMANA DELLA LEGALITÀ
La mia esperienza nella settimana della legalità é stata molto bella. Nella settima della legalità abbiamo vissuto tante esperienze, noi della classe prima B classe,la classe due punto zero. In arte, con la prof BONAJUTO💜 abbiamo realizzato un cartellone sul bullismo in italiano con la MORIELLO 💜 abbiamo aperto un blog per la settima della legalità dove abbiamo realizzato degli interventi in stile giornalistico su quanto pensiamo di un fenomeno così negativo come il bullismo,con il prof DE ROSA invece abbiamo raccolto le informazioni su formato power point per il bullismo e il cyberbullismo. Il giorno 21 marzo noi ragazzi della scuola GIUSEPPE MAZZINI🔝 andremo per le strade della cittadina di SAN NICOLA LA STRADA, accompagnati dalle majorettes che balleranno. Per me il giorno della legalità è molto importante perché ricorda ai ragazzi che sono maleducati di rispettare le regole e di non compiere atti di bullismo per esempio: atti di violenza oppure offese verbali che sono vere e proprio dimostrazioni di irresponsabilità. I bulli sono quelli che non vengono educati dai genitori e si comportano come grandi invece di godersi la vita da preadolescente.
Manuel Gargiulo
Il cyberbullismo viene effettuato tramite social network, io penso che non sia una cosa giusta, perché ci sono persone che vengono prese in giro per le loro malattie.
Troppe persone non capiscono che feriscono gli altri che non sapendosi difendere possono solo subire, non ribellandosi.
Per me si deve fermare. STOP AL CYBERBULLISMO
martedì 14 marzo 2017
La gabbianella, il gatto..........e il bullismo
Abbiamo concluso la lettura del testo scelto dal nostro istituto per affrontare varie tematiche come: l’amicizia, la solidarietà, l’inquinamento….leggendo…leggendo abbiamo trovato anche un collegamento con la tematica del bullismo poiché abbiamo riconsociuto nell’antagonista di Zorba, cioè i roditori, un comportamento prepotente e violento, tipico di chi vuole imporre la propria volontà su chi ritiene più debole, La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare. La storia si svolge nella città di Amburgo e inizia parlando di una gabbiana di nome Kengah, che con il suo stormo, durante il ritorno dalla migrazione, si dirige verso il golfo di Biscaglia, ed è pronta per deporre il suo primo uovo. Lo stormo si tuffa nel mare per mangiare delle aringhe, ma a un certo punto il capo-stormo impone un decollo di emergenza a causa di un pericolo. Kengah non recepisce l'ordine e si rituffa per prendere altri pesci, finendo per restare invischiata in una grossa macchia di petrolio, chiamata dai gabbiani “la peste nera". Kengah apre le ali per spiccare il volo ma la onda nera densa è più rapida e la sommerge completamente. La povera gabbiana, senza forze, riesce a raggiungere la città di Amburgo, precipita sul balcone di una casa, quella dove abita Zorba, un grosso gatto nero con una piccola macchia bianca sulla gola. Morente, la gabbiana usa le sue ultime energie per deporre l'uovo e chiede al gatto di farle tre importanti promesse: di non mangiare l'uovo; di averne cura finché non fosse nato il piccolo; di insegnare al piccolo a volare. Zorba promette tutto questo e poi si reca al ristorante italiano per incontrare i suoi amici gatti, Colonnello e Segretario. Spiega loro della gabbiana e delle promesse. I tre amici decidono di andare da Diderot, un gatto intellettuale che possiede un'enciclopedia, per chiedergli come ripulire la gabbiana dalla macchia nera. Trovata la soluzione, cioè usare della benzina (che rubano a un distributore) si recano sul balcone di Zorba, ma trovano Kengah già morta e l'uovo che è riuscita a deporre. Zorba decide di mantenere la promessa e nonostante non sappia come si faccia decide di prendersi cura dell’uovo. Nasce una gabbianella battezzata Fortunata in quanto è la condizione Superando varie difficoltà, tra cui quella dei malvagi topi di fogna che vorrebbero divorare la gabbianella, Zorba riesce, con l'aiuto dei suoi compagni Diderot, Colonnello, Segretario e Sopravento, a fare crescere nella gabbianella il desiderio tanto sperato: volare. Per insegnarle a volare deve chiedere l'aiuto di un umano: un poeta, il padrone di Bubulina, una gatta bianca della quale tutti i gatti del porto sono innamorati. Il poeta spiega ai gatti come entrare nel campanile di San Michele, e come Fortunata possa imparare a volare: saltando dalla cima del campanile.
lunedì 13 marzo 2017
Le persone inutili
Le persone inutili
Il Cyberbullismo per me non dovrebbe esistere, ed è un fenomeno da condannare che consiste nell’attaccare una persona, ferendone i sentimenti, ma rimanendo nascosto dietro uno schermo. Esattamente come il Bullismo che è un comportamento da vigliacchi, il Cyberbullismo è forse anche peggiore perché chi lo fa non ha il coraggio di guardare in faccia la persona alla quale si decide di fare del male. Il Cyberbullismo mi fa capire quanto le persone possano essere crudeli, pur nascondendosi dietro un computer. Di solito questo avviene tra i minorenni. Ad oggi il 34% del Cyberbullismo è online e in chat, si presenta in diverse forme attraverso la diffusione di foto private, mail offensive, falsità, tutto questo può costituire un danno psicologico. Le vittime di questo tipo, spesso, rimangono intrappolate in situazioni che fanno paura e dalle quali non si sa bene come uscire, ciò è molto pericoloso perché se non si è in grado di comunicare immediatamente il disagio si rischia di non saper reagire. Io credo che le persone autori di Cyberbullismo siano dei vigliacchi, dei crudeli che pur avendo paura di se stessi e degli altri preferiscono nascondersi dietro uno schermo. Sono, secondo me “PERSONE INUTILI” persone che non hanno il coraggio di vivere la realtà ed insicuri di se stessi.
Il Cyberbullismo per me non dovrebbe esistere, ed è un fenomeno da condannare che consiste nell’attaccare una persona, ferendone i sentimenti, ma rimanendo nascosto dietro uno schermo. Esattamente come il Bullismo che è un comportamento da vigliacchi, il Cyberbullismo è forse anche peggiore perché chi lo fa non ha il coraggio di guardare in faccia la persona alla quale si decide di fare del male. Il Cyberbullismo mi fa capire quanto le persone possano essere crudeli, pur nascondendosi dietro un computer. Di solito questo avviene tra i minorenni. Ad oggi il 34% del Cyberbullismo è online e in chat, si presenta in diverse forme attraverso la diffusione di foto private, mail offensive, falsità, tutto questo può costituire un danno psicologico. Le vittime di questo tipo, spesso, rimangono intrappolate in situazioni che fanno paura e dalle quali non si sa bene come uscire, ciò è molto pericoloso perché se non si è in grado di comunicare immediatamente il disagio si rischia di non saper reagire. Io credo che le persone autori di Cyberbullismo siano dei vigliacchi, dei crudeli che pur avendo paura di se stessi e degli altri preferiscono nascondersi dietro uno schermo. Sono, secondo me “PERSONE INUTILI” persone che non hanno il coraggio di vivere la realtà ed insicuri di se stessi.
venerdì 10 marzo 2017
Film
Buonasera...
Noi della classe 2.0 a inizio anno scolastico abbiamo deciso di fare un film, basato sull'amicizia e l'ambiente, i temi fondamentali del libro "Storia di gabbianella e il gatto che le insegnò a volare". Ah, non mi sono ancora presentata: io sono Francesca e faccio parte della classe 2.0 e sono la regista del film. Per il nostro film abbiamo preso spunto dalla serie Victorious, che a noi piace tanto, ma lo abbiamo rimodernato un poco per renderlo adatto a noi e ai temi che dovevamo rispettare. Abbiamo scritto il copione, abbiamo imparato le parti, lo abbiamo girato e montato! Eh sí, è stata proprio una faticaccia, ma se si ha la voglia di fare si fa tutto! Questo è un piccolo assaggio del nostro film... Buona visione!
Noi della classe 2.0 a inizio anno scolastico abbiamo deciso di fare un film, basato sull'amicizia e l'ambiente, i temi fondamentali del libro "Storia di gabbianella e il gatto che le insegnò a volare". Ah, non mi sono ancora presentata: io sono Francesca e faccio parte della classe 2.0 e sono la regista del film. Per il nostro film abbiamo preso spunto dalla serie Victorious, che a noi piace tanto, ma lo abbiamo rimodernato un poco per renderlo adatto a noi e ai temi che dovevamo rispettare. Abbiamo scritto il copione, abbiamo imparato le parti, lo abbiamo girato e montato! Eh sí, è stata proprio una faticaccia, ma se si ha la voglia di fare si fa tutto! Questo è un piccolo assaggio del nostro film... Buona visione!
A proposito di bullismo....
A Marzo e per due settimane le scuole si occuperanno di bullismo e cyberbullismo, organizzazione di eventi, rappresentazioni teatrali, incontri con psicologi, discussione in classe.....bene, tutto bellissimo e tutto giusto.....ma, finche' gli adulti saranno i primi a comportarsi da bulli, sara' difficile estirpare il fenomeno...ammesso che di fenomeno si tratti...perche' il dubbio invece che sia proprio la natura umana ad essere "malata" mi viene ogni secondo....la scuola ed il mondo dello sport sono ambienti difficili...certo lo sono sempre stati, di bulli che hanno provato a farci sentire inadeguate ne abbiamo conosciuti ma spesso non li abbiamo riconosciuti, abbiamo minimizzato, abbiamo liquidato la faccenda....la scuola di paese e la scuola di citta'...i famosi figli bene sono anche peggiori perche' non hanno giustificazioni....e noi docenti non sempre siamo preparati di fronte a situazioni complesse...i tuoi alunni vorresti proteggerli da tutto e da tuttipiu' difficile perche' i tuoi figli vorresti proteggerli contro tutto e tutti in ognuno di loro rivedi sofferenze e fragilita' ma purtroppo, spesso siamo proprio noi a scatenare rivalita' inutili...il fallimento della scuola...siamo una societa' in cui ci sono ragazzi che scelgono di chiudersi in casa dietro uno schermo.....perche' almeno quello da' protezione....ma...niente di nuovo sotto il sole Aristotele, Dante, Hobbes, Orwell, lo avevano previsto gia' molti secoli fa......e lo ha descritto bene questo fenomeno anche un'attrice dei nostri giorni, PAola Cortellesi che in un monologo si strasforma in un bambino di sei anni che raccontata la sua storia...... vi lasciamo qui il link......https://youtu.be/0bYskKMr6iEhttps://youtu.be/0bYskKMr6iE
Giorno 2
Buongiorno..... oggi parliamo di bullismo, un argomento che noi ragazzi conosciamo bene poichè lo abbiamo subito spesso,
Il bullismo avviene, per esempio, durante la pausa di ricreazione, sempre più spesso assistiamo, impotenti, ad episodi di in cui chi si sente più forte pensa di poter imporre la propria volontà. Ciò accade anche nello spazio virtuale dei social network usati per diffondere, tramite Internet o cellulare, messaggi, immagini o filmati privati.
I genitori, spesso, e gli insegnanti non ne sanno nulla per molto tempo, non essendo a contatto con i social come noi giovani.
Si può definire cyberbullismo l'uso delle nuove tecnologie per intimorire, mettere in imbarazzo e prendere in giro. Le attività che i ragazzi svolgono online o attraverso i media tecnologici hanno spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline, e questo elemento ha diverse ricadute che devono essere prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo.
Tutto questo può avvenire utilizzando diverse modalità offerte dai nuovi media. Alcuni di essi sono:
-Telefonate
-Messaggi (con o senza immagini)
-Chat
-Social network (per esempio, Facebook)
-Siti di domande e risposte
-Siti di giochi online
-Forum online
Queste aggressioni possono far seguito a episodi di bullismo (scolastico o più in generale nei luoghi di ritrovo dei ragazzi) o essere comportamenti solo online. Le conseguenze?....i ragazzi, vittime di questi comportamenti si isolano, preferiscono interrompere qualunque tipo di relazione o si suicidano.
Buongiorno..... oggi parliamo di bullismo, un argomento che noi ragazzi conosciamo bene poichè lo abbiamo subito spesso,
Il bullismo avviene, per esempio, durante la pausa di ricreazione, sempre più spesso assistiamo, impotenti, ad episodi di in cui chi si sente più forte pensa di poter imporre la propria volontà. Ciò accade anche nello spazio virtuale dei social network usati per diffondere, tramite Internet o cellulare, messaggi, immagini o filmati privati.
I genitori, spesso, e gli insegnanti non ne sanno nulla per molto tempo, non essendo a contatto con i social come noi giovani.
Si può definire cyberbullismo l'uso delle nuove tecnologie per intimorire, mettere in imbarazzo e prendere in giro. Le attività che i ragazzi svolgono online o attraverso i media tecnologici hanno spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline, e questo elemento ha diverse ricadute che devono essere prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo.
Tutto questo può avvenire utilizzando diverse modalità offerte dai nuovi media. Alcuni di essi sono:
-Telefonate
-Messaggi (con o senza immagini)
-Chat
-Social network (per esempio, Facebook)
-Siti di domande e risposte
-Siti di giochi online
-Forum online
Queste aggressioni possono far seguito a episodi di bullismo (scolastico o più in generale nei luoghi di ritrovo dei ragazzi) o essere comportamenti solo online. Le conseguenze?....i ragazzi, vittime di questi comportamenti si isolano, preferiscono interrompere qualunque tipo di relazione o si suicidano.
mercoledì 8 marzo 2017
Finalmente la classe 2.0 della nostra scuola ha il suo blog, sarà il nostro spazio virtuale dove comunicare con il mondo del web, è un'occasione per dimostrare che la tecnologia non nasconde pericoli ma è solo una grande occasione per esplorare le infinite possibilità che la ricerca, la raccolta di informazioni, lo studium inteso nell'accezione latina di amore, impegno, diligenza, possono regalarci. Lo studio può avvenire in tanti modi, in maniera tradizionale, leggendo un libro, imparando regole, esercitandosi, la famosa frase dei nostri nonni scrivere e dar di conto può essere un valido modo per apprendere, ha sempre funzionato, ma noi vogliamo dimostrare che non si apprende solo in modo statico, vogliamo esplorare mille modi nuovi per dedicarci allo studium, vogliamo viaggiare con le parole, vogliamo volare, si' proprio volare con la fantasia, vogliamo cambiare, vogliamo balzare da un mondo ad un altro, vogliamo correre non solo per strada ma anche attraverso la nostra poliedrica, follemente multiforme...
Giorno 1
Giorno 1
Decidiamo tutti insieme di aprire un blog, del resto siamo la classe 2.0 e se non lo facciamo noi che studiamo attraverso la potenza della rete, chi mai potrebbe farlo? Ora stiamo parlando di bullismo e cyber-bullismo e mentre alcuni di noi sono concentrati nel cercare di capire come esprimere il proprio disaggio, qualcun altro ride, forse è il suo modo di fare e di esprimere un disaggio...
A proposito sono Daniel e faccio parte della 1B la classe 2.0 della nostra scuola
Decidiamo tutti insieme di aprire un blog, del resto siamo la classe 2.0 e se non lo facciamo noi che studiamo attraverso la potenza della rete, chi mai potrebbe farlo? Ora stiamo parlando di bullismo e cyber-bullismo e mentre alcuni di noi sono concentrati nel cercare di capire come esprimere il proprio disaggio, qualcun altro ride, forse è il suo modo di fare e di esprimere un disaggio...
A proposito sono Daniel e faccio parte della 1B la classe 2.0 della nostra scuola
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